V. 17 N. I (2025)
Scrittura / Lettura / Ascolto

Cassola e il comunismo: la storia di Baba

Michela Rossi Sebastiano
Fondazione Camillo Caetani, Roma, Italia

Pubblicato 2025-06-25

Parole chiave

  • Carlo Cassola,
  • narrativa resistenziale,
  • romanzo italiano degli anni Cinquanta,
  • personaggio intellettuale,
  • personaggio popolare

Come citare

Rossi Sebastiano, M. (2025). Cassola e il comunismo: la storia di Baba. L’ospite Ingrato, 17(I), 259–282. https://doi.org/10.36253/oi-18030

Abstract

Il saggio considera la narrativa a tema resistenziale di Cassola, in particolare il racconto Baba (1946), il romanzo Fausto e Anna (1952) e il romanzo breve I vecchi compagni (1953). In questi testi Cassola imposta un’opposizione tra la figura dell’intellettuale borghese (Fausto) e quella dell’operaio comunista (Baba). Inoltre, in uno spazio narrativo che elabora e aggiorna la dimensione relazionale del racconto a partire dalla centralità del personaggio comunista, l’autore rappresenta il fallimento della leadership intellettuale. Complessivamente, il saggio analizza l’influenza che l’opposizione intellettuale-operaio esercita sul piano della costruzione narrativa – in che modo cambia l’impostazione dell’intreccio, la costruzione del personaggio e il ruolo del narratore –, nonché sulla definizione del populismo di Cassola.