V. 14 N. II (2023)
Sezione monografica: «Tutta distrutta, tutta nuova nata». Poesia e macerie

I costruttori di rovine. Tempo e palinsesti in Carlo Bordini

Francesca Santucci
Università degli Studi di Genova

Pubblicato 2023-12-22

Parole chiave

  • Carlo Bordini,
  • frammento,
  • tempo,
  • varianti testuali,
  • palinsesti

Come citare

Santucci, F. (2023). I costruttori di rovine. Tempo e palinsesti in Carlo Bordini. L’ospite Ingrato, 14(II), 133–152. https://doi.org/10.36253/oi-15575

Abstract

Il presente lavoro approfondisce la funzione temporale dei concetti di macerie e rovine nell’opera letteraria di Carlo Bordini. La prima parte dello studio mira a individuare gli stili e le forme in cui si manifestano le macerie e le rovine, con particolare attenzione a due libri esemplari, Polvere (Empirìa 1999) e Sasso (Scheiwiller 2008). Nella seconda parte, le macerie sono esaminate da una prospettiva filologica, in particolare in relazione all’uso di varianti testuali, soprattutto all’interno di alcuni palinsesti testuali costruiti da Bordini. Dopo una classificazione sistematica dei diversi tipi di varianti riscontrati nelle sue opere, l’analisi si sposta sulle due ultime raccolte poetiche, Poesie color mogano (Tic 2020) e Un vuoto d’aria (Mondadori 2021, postumo), offrendo un commento critico su alcune istanze.