V. 14 N. II (2023)
Sezione monografica: «Tutta distrutta, tutta nuova nata». Poesia e macerie

«Tra quanto resta di macerie». Le rovine di guerra nell’Italia del Novecento

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  • Tommaso Gennaro
Tommaso Gennaro
Ricercatore indipendente
DOI: https://doi.org/10.36253/oi-15571

Pubblicato 2023-12-22

Parole chiave

  • macerie,
  • rovine,
  • guerra,
  • poesia,
  • Novecento

Come citare

Gennaro, T. (2023). «Tra quanto resta di macerie». Le rovine di guerra nell’Italia del Novecento. L’ospite Ingrato, 14(II), 59–72. https://doi.org/10.36253/oi-15571

Copyright (c) 2023 Tommaso Gennaro

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Abstract

Questo articolo si interroga sul senso delle macerie belliche presenti nella poesia italiana del Novecento. A fronte di un rapido sondaggio volto a censirne la frequenza e l’incidenza, l’attenzione si concentrerà su alcuni autori che hanno elaborato poetologicamente la presenza delle macerie belliche quali tracce di un passato-presente che non smette di durare.

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